BOLOGNA – Unipol ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con un utile netto consolidato di 1,235 miliardi di euro, in crescita del 48% rispetto allo steso periodo del 2024, includendo il contributo delle partecipazioni bancarie al 30 settembre 2025 e con un utile netto consolidato contabile di 1,12 miliardi (+54,7%) che tiene conto con contributo di Bper e della Popolare di Sondrio solo fino al 30 giugno. La raccolta diretta assicurativa, spiega una nota, sale del 10,8% a 12,6 miliardi, di cui 6,8 miliardi dal danni (+4,5%) e 5,9 miliardi dal vita (+19%). L’utile del gruppo assicurativo cresce del 45% a 961 milioni.
L’indice di solvibilità consolidato, principale indicatore di solidità patrimoniale, è salito al 220%, dal 212% di fine 2024, mentre quello del gruppo assicurativo si attesta al 265%. Il combined ratio, indice della redditività della gestione tecnica nel danni, migliora dal 93,9% al 93,5%. Per quanto riguarda il proseguo dell’esercizio “il business assicurativo è proceduto regolarmente e non si segnalano, allo stato, eventi di portata rilevante” mentre vanno avanti “le principali azioni previste nel piano strategico 2025-2027 che ci si aspetta continuino a produrre progressivamente i loro effetti nel corso dei prossimi mesi”.
La raccolta diretta nel danni sale del 4,5% a 6.783 milioni, con il contributo di tutti i canali di vendita e dei rami di attività del gruppo. In particolare, continua a lo sviluppo a doppia cifra del comparto salute (+12,7%) mentre il comparto auto sale del 4,3% a 3,3 miliardi e il non auto sale del 4,8% a 3.482 milioni. Il risultato ante imposte del settore cresce da 481 a 703 milioni, beneficiando anche del maggior contributo del risultato dei servizi assicurativi. Nel vita la raccolta diretta cresce del 19% a 5.862 milioni, alimentata sia dal canale bancassicurativo che da quello agenziale, nonché dalla raccolta apportata da grandi contratti collettivi previdenziali anche di nuova acquisizione. Il risultato ante imposte è pari a 276 milioni, dai 221 milioni dell’esercizio 2024, con un ulteriore miglioramento del margine trattenuto dalla compagnia. La redditività lorda degli investimenti finanziari assicurativi è del 5,5% degli asset investiti, di cui il 4,3% ascrivibile a cedole e dividendi. Il risultato ante imposte del settore bancario è pari a 489 milioni ed espone, oltre al consolidamento pro quota dei risultati consolidati di Bper e Sondrio, gli effetti economici stimati dell’opas di Bper, con il contributo al 30 settembre che sale a 604 milioni. Nel settore altre attività, il gruppo alberghiero Una registra un utile ante imposte 25 milioni, contribuendo alla crescita dell’utile del comparto da 46 a 66 milioni.











