REGGIO EMILIA – L’università di Modena e Reggio Emilia è pronta ad accogliere studenti provenienti dalla Cisgiordania e da Gaza. Lo ha spiegato, in collegamento con Buongiorno Reggio, la ricercatrice di Unimore Maria Chiara Rioli che opera presso il dipartimento di Studi linguistici e culturali e che è autrice di diverse pubblicazioni dedicate al contesto mediorientale tra cui il volume “Ritorno a Isarele”, uscito nel 2016.
In un momento in cui è rovente nel mondo delle università il dibattito sull’interruzione o meno dei rapporti di collaborazione con gli atenei israeliani, come invocato ad esempio da diverse associazioni studentesche ma anche da non pochi docenti, Rioli sollecita di rivolgere lo sguardo al versante palestinese. In autunno una ventina di docenti di Unimore avevano sottoscritto una raccolta firme nazionale, indirizzata ai ministro degli Esteri e dell’Università, ma anche ai singoli atenei con lo scopo di chiedere lo stop a qualsiasi forma di collaborazione con università dello stato ebraico.
Gruppi di studenti tra febbraio e marzo a Modena hanno dato vita a presidi di protesta davanti alle sedi di Unimore in funzione anti Israele.
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