MODENA – Da oggi a giovedì l’Università di Modena e Reggio Emilia organizza gli Open Day dedicati ai diplomandi di scuola superiore: oggi è toccato a Economia e all’indirizzo di studi di cui c’è maggiore necessità nel futuro prossimo, la medicina.
Anche a Modena, come nel resto d’Italia, la chiamata alla vocazione medico-sanitaria è di cruciale importanza in questi anni delicati. E la piccola folla fuori dal centro servizi del Policlinico, in cerca di informazioni sul percorso universitario post-diploma, fa ben sperare. L’Open Day di medicina ha gli occhi della città puntati addosso: altri indirizzi di studi, non meno nobili, viaggiano spediti – ad esempio economia, ingegneria, giurisprudenza – per un ateneo che sfiora oggi i 29mila iscritti, circa 26mila studenti più 2mila post laurea. Ma è nell’aria medica che UNIMORE è chiamata a spingere di più.
Gli ultimi quattro Governi hanno ampliato il numero di borse di specialità che le università possono assegnare: in altre parole, la risposta anche numerica alle necessità della popolazione arriverà, nei tempi necessari. Intanto, decine di diplomandi si mettono in fila per saperne di più: per alcuni diventare medico o infermiere è una vocazione, quasi una necessità. Per altri un’opzione, al pari di altre.
Unimore, “Open day” a Medicina: servono rinforzi… d’urgenza. VIDEO
26 febbraio 2024Da oggi a giovedì l’Università di Modena e Reggio Emilia apre le porte ai diplomandi per aiutarli a scegliere l’indirizzo di studi più adatto alle loro aspirazioni. Il Rettore Porro sottolinea le carenze “nell’emergenza urgenza e in anestesia-rianimazione”