REGGIO EMILIA – La Reggio Calcio si conferma un importante serbatoio di giovani talenti. Saranno undici gli atleti che vestiranno le casacche di società professionistiche fra Parma, Modena, Reggiana e Sassuolo. “E’ vero – spiega il direttore tecnico Fausto Vezzani – I 2008 Turco e Balzano sono andati al Modena, tra i 2011 Montico è andato alla Reggiana, così come il 2012 Marconi, mentre il Parma è venuto a prenderci il 2013 Grisendi e altri ragazzi di 8-10 anni. Ogni anno dai 10 ai 12 giocatori prendono il volo verso società professionistico che comunque, un po’ tutte, stanno abbassando l’età del reclutamento e questo a mio avviso non è affatto positivo perché mette in difficoltà le famiglie, soprattutto per il trasporto. E’ ovvio, noi siamo a disposizione e alle famiglie, anche di ragazzi del 2013 e 2014, com’è accaduto quest’anno, trasmettiamo le richieste che ci pervengono dai professionisti, ma i problemi logistici restano”.
“Alcuni infatti – prosegue Vezzani – rifiutano decidono di mantenere i loro bambini ancora qui in biancorosso per alcuni anni, nella speranza poi che l’occasione si ripeta e quasi sempre accade. A mio avviso, infatti, l’età giusta per prendere il volo è sui 13-14 anni, quindi i 2008 di oggi, che hanno già disputato i nostri campionati Elite di alto livello e sono già mentalmente pronti ai sacrifici che comporta l’approdare in una squadra professionistica. Alcuni ragazzini che hanno fatto il salto in passato, magari da piccolissimi a volte sono tornati indietro, per poi cogliere l’occasione di nuovo qualche anno dopo in un’altra società e questo grazie alla nostra metodologia di allenamento, concordata con l’Inter che monitora mensilmente il nostro lavoro, che ci permette di formare al meglio i nostri tecnici che poi trasmettono ai ragazzi le nuove medotologie che vengono avanti”.