REGGIO EMILIA – Anni di spaccio di droga presentano il conto. Così un nordafricano di 51 anni residente a Reggio è stato arrestato dai carabinieri su ordine dell’ufficio esecuzioni penali della Procura per scontare la pena residua: un anno, tre mesi e 17 giorni di reclusione.
Come accertato nelle aule di giustizia, per circa undici anni l’uomo ha gestito insieme ai fratelli – tutti noti con il soprannome “Zarca” (per il colore azzurro dei loro occhi) – una attività di spaccio che li vedeva attivi, insieme a una serie di “collaboratori” in piazza Fontanesi e in viale Montegrappa, ma anche in via Roma, in via Secchi e nella zoa del palasport, sempre in centro, e poi nella zona della stazione in via Turri e in via Paradisi. Una attività cui pose fine l’arresto nel febbraio del 2012. Il 6 maggio del 2014 la Corte d’Appello di Bologna lo condannò a 3 anni, 2 mesi e 5 giorni di reclusione. Una condanna che l’ufficio esecuzioni ha sommato a una precedente sentenza, sempre per spaccio, con pena di 4 mesi. Il provvedimento è stato eseguito ieri mattina. L’uomo è stato rintracciato in un hotel della città.
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