REGGIO EMILIA – Da più di vent’anni la Città del Vaticano ha tra i propri fornitori un’azienda reggiana. Catene luminose, sfere di colore argento e oro. Sono gli articoli che, a migliaia, anche quest’anno la Lolli Illuminazione ha consegnato alla Santa Sede.
Risale al 1982, introdotta da Giovanni Paolo II, la tradizione dell’albero di Natale di piazza San Pietro, la cui cerimonia di accensione è ammirata da turisti e pellegrini di tutto il mondo. Per l’edizione 2020 l’evento è stato seguito soprattutto attraverso i media ufficiali del Vaticano. “Per i primi 8-9 anni abbiamo davvero fatto grosse forniture”, il racconto di Wolmer Lolli, titolare dell’azienda. Nel punto vendita, una foto accanto alle casse indica l’azienda tra i fornitori ufficiali della città-Stato. Nel 2015 la fornitura maggiore, con 140mila lampadine posizionate sul grande abete ai piedi della basilica del Papa.
Ma puntinate di luci, arrivate dalla nostra città, negli anni ci sono stati anche i giardini del Palazzo dei Principi, a Monte Carlo, così come l’avenue des Champs-Élysées a Parigi.
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