REGGIO EMILIA – Dalle immagini della videosorveglianza già nelle mani della squadra mobile sembrerebbe che ad agire sia stato un uomo solo. Erano le 3.30 circa, piena notte quindi, quando il ladro ha utilizzato un arnese, forse una tronchese, per scardinare le inferriate della porta laterale del negozio. Poi, brandendo un mattone, ha infranto il vetro quel tanto che gli è bastato per introdursi nel locale. Il C&C è un negozio di tecnologia e rivendita di prodotti Apple. Il titolare sta ancora facendo l’inventario, al momento sembra che il malvivente si sia concentrato soprattutto su articoli di telefonìa portando via alcuni cellulari. Un singolo episodio che però diventa l’ennesimo nel quadro generale lamentato dai residenti e dai negozianti di via Giorgione.
Solo una quindicina di giorni fa vi raccontavamo di circa dieci attività della strada visitate dai ladri nella medesima notte tra un negozio di prodotti alimentari, uno di estetica, un bar, una panetteria. Bottini quasi mai ingenti, ma tanti danni da vandalismo. E risale a fine ottobre l’inizio della protesta di chi vive e lavora in quella zona, all’interno del quartiere di San Pietro. In un esposto portato in questura a firma di una sessantina di persone si parlava di spaccio, degrado, sporcizia.
Sono stati intensificati i controlli delle forze dell’ordine, che in generale non si può dire siano mancati in quella zona nel 2023: 240 gli interventi tra polizia locale, questura e stradale. Ma gli episodi continuano.
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