REGGIO EMILIA – Dopo tre sconfitte per la Pallacanestro Reggiana arriva anche la quarta, ancora una volta davanti al proprio pubblico. Ecco i voti dei biancorossi.
Kassius Robertson (23 punti): più intraprendente rispetto alle ultime uscite se non altro ritrova la via del canestro. Le sue triple tengono a galla i biancorossi. Tenta di dirigere l’orchestra, ma è comunque più un solista. Voto: 6,5
D.J. Funderburk (0 punti): attualmente è un oggetto misterioso che vaga sul parquet. All’inizio Menetti prova a spronarlo, gioca 10 minuti di vuoto. Triste. Voto: 4
Sacar Anim (13 punti): pur coi suoi limiti ci prova, ma all’ex Bayreuth non si può chiedergli, adesso, di fare pentole e coperchi. Voto: 6
Nathan Reuvers (12 punti): il primo quarto, al solito, lo regala agli avversari. Stasera va troppo a sprazzi ed è troppo “molle” in alcuni frangenti. Voto: 5,5
Mikael Hopkins (6 punti): viene intrappolato in mezzo all’area e viene servito poco. Anche lui a tratti sembra estraniato e i bei giochi visti in coppia con Cinciarini l’anno scorso, sono un ricordo. Voto: 5+
Alessandro Cipolla (0 punti): poco tutelato dalla terna, commette comunque 4 falli in 7 minuti. Voto: 5
Andrea Cinciarini (14 punti): il capitano è tra i più positivi, anche se il suo quarto fallo arriva troppo presto. La sua proverbiale grinta non trova supporto in molti dei suoi compagni. Voto: 6
Osvaldas Olisevicius (7 punti): Reggio ha bisogno dei suoi punti come l’ossigeno, ma il lituano non è al momento il killer della scorsa stagione e in più non è ancora parte fondamentale del gioco. Voto: 5
Mouhamet Diouf (6 punti): ci mette dinamismo e volontà. Al momento non può dare altro. Voto: 5,5
Massimiliano Menetti (coach): ancora una prova opaca dei suoi. Funderburk non è assolutamente inserito, Stefanini è relegato perennemente in panchina, Hopkins riceve pochi palloni giocabili, Olisevicius non è messo in condizioni di tirare. La difesa poi, quando i giocatori cambiano il proprio uomo, finisce per subire troppo. Tanto, se non tutto, da rivedere. Voto: 4