BOLOGNA – Al termine di una gara senza troppi patemi la Pallacanestro Reggiana si impone su Anversa consolidando la testa del girone J. Ecco le pagelle dei biancorossi.
Stephen Thompson (11 punti): appena mette i piedi sul parquet mostra un’altra verve rispetto alle ultime apparizioni. Nella ripresa calano di molto le sue percentuali al tiro che alla fine non arrivano al 30%. Voto: 6+.
Mikael Hopkins (12 punti): primo tempo con la solita prestazione da dominatore dell’area. Nella ripresa c’è più spazio per Diouf e nonostante ciò sfiora la doppia doppia, fermandosi a 9 rimbalzi. Voto:6,5.
Leonardo Candi (5 punti): anche il capitano ritrova fiducia e sfoggia un discreta prestazione, fino a che i falli lo relegano in panchina, lasciando spazio a Thompson. Voto: 6.
Filippo Baldi Rossi (0 punti): i suoi minuti per far rifiatare Johnson sono preziosi. Voto: 6.
Arturs Strautins (12 punti): è davvero un cavallo pazzo. Alterna passaggi a vuoto e momenti di euforia cestistica in cui piazza due triple e altrettante difese granitiche in un giro di valzer. Voto: 6,5.
Bryant Crawford (8 punti): il prodotto di Wake Forest perde un terzo dei palloni di tutta la squadra e a parte qualche fiammata, pur vedendo l’impegno, ancora non arriva alla sufficienza. Voto: 5,5.
Andrea Cinciarini (6 punti): anche in coppa resta il leader degli assist, con una media di 7, confermata anche questa sera. Avrebbe bisogno di un miglior supporto che salga dal pino, per preservarlo. Voto: 6,5.
Justin Johnson (10 punti): l’ala nativa di Hazard raccoglie rimbalzi e non sbaglia un tiro. Dopo le prove opache di inizio anno, una partita alla “JJ”, fatta di potenza e intensità. Infatti arriva una doppia doppia e la miglior valutazione dei suoi, 23. Voto: 7,5.
Osvaldas Olisevicius (17 punti): il miglior marcatore di Reggio. Ogni tanto si prende una pausa, ma certi canestri. Voto: 7.
Mouhamet Diouf (5 punti): qualche bella giocata, compresa una stoppata ad alta quota, ma anche tante ingenuità, compresi alcuni falli in attacco che gli arbitri non hanno perdonato. Tutto serve per far esperienza. Voto: 6-.
Attilio Caja (coach): dopo le sconfitte e le polemiche dell’ultima conferenza stampa, conduce la squadra ad una vittoria, recuperando almeno in parte quei giocatori che stavano rendendo meno del previsto. Voto: 7.