REGGIO EMILIA – Incontrando la stampa reggiana per i saluti di fine stagione, il general manager di Pallacanestro Reggiana, Claudio Coldebella, ha tracciato un bilancio della sua prima stagione in biancorosso con un occhio a quella che inizierà ufficialmente il prossimo agosto con il ritiro precampionato.
“Non possiamo che considerarla positiva, visto che dallo scorso anno erano rimasti due giocatori. Siamo partiti da Michele Vitali, il capitano, e siamo stati contenti di aver trovato persone che sviluppassero uno spirito di appartenenza come Jamar Smith. La nostra idea era quella di far giocare in quintetto Momo Faye e poi abbiamo cercato un play con caratteristiche che abbiamo riscontrato in Briante Weber, che tra le altre cose è stato il giocatore che ci ha fatto vendere più magliette. Pur non senza fatica, abbiamo portato due atleti italiani come Matteo Chillo e Lorenzo Uglietti che indubbiamente sono cresciuti. Con la partenza di Harvey, è arrivato Tarik Black che si è anche prodigato nel dare consigli a Faye. Infine, siamo stati fortunati ad avere avuto Langston Galloway, non solo come atleta, ma anche come uomo. Faremo di tutto per trattenerlo, ma attenderemo la sua decisione con calma”.
A proposito del roster per il prossimo anno: “Si partirà da una buona base, per poi inserire giocatori mirati. Si inizierà dalla conferma di chi è sotto contratto come Chillo, Uglietti, Faye, Smith, Vitali, Atkins e Grant, che per noi sarà in ottica futura un giocatore molto importante. Alcuni di questi contratti hanno delle opzioni di uscita e visto che nello sport non c’è niente di sicuro, non è detto che si restino. Riguardo Cipolla, non è facile trovare lo spazio per lui quindi è giusto che scelga di giocare altrove anche se noi lo terremo a vita per tutto il buono che ci ha dato. L’ obiettivo di costruzione sarà in tre punti: far sviluppare i giovani – l’U19 si allenerà a fianco della prima squadra – sondare il mercato alla ricerca di prospetti interessanti ovvero veterani che dovranno portare esperienza e mentalità, come fece Kaukenas”.
Parlando poi della società e tracciando le linee guida per i prossimi anni, Coldebella ha detto: “Dobbiamo far sì che i giocatori si trovino bene nel posto dove lavorano, assieme alla propria famiglia. Noi dobbiamo cercare di essere un club del territorio, aumentando le attività sia con le scuole che le associazioni, che già svolgiamo sia in città che in tutta la provincia. Non vogliamo creare solo atleti, ma pure allenatori e dirigenti. Facciamo reclutamento, mettendo sul piatto grandi allenatori che abbiamo come Menozzi e Consolini, sia con giocatori italiani sia stranieri: è una mission che ha richiesto espressamente il presidente.
Pensando anche ai tifosi, vorremmo anticipare la campagna abbonamenti, differenziare le offerte diversificando la tipologia di biglietti e di posti all’interno del PalaBigi, per crescere e portare nuove persone al palazzo. Castelnovo Monti è e sarà una tappa fondamentale per la nostra pre season, dove faremo la prima amichevole, ma la la preparazione rimarrà a Reggio”. Infine, un pensiero alla partecipazione a una coppa europea: “Dopo il Cda fatto ieri, abbiamo preso la decisione comune di alzare l’asticella. Entro una decina di giorni decideremo quale torneo fare, in base alle possibilità che ci saranno. Valuteremo tutte le opzioni e pertanto siamo attivi sia sul mercato sia come rinnovo delle sponsorizzazioni”.
Servizio Tg di Andrea Bassi
Reggio Emilia Pallacanestro Reggiana basket Unahotels Reggio Emilia Claudio Coldebella










