ALBINEA (Reggio Emilia) – Autunno, tempo di buoni propositi dopo l’estate, tempo di tornare in campo, ma anche delle tradizionali sagre dove concedersi svago e divertimento. E cosa c’è di più celebre dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera? Ebbene, questo weekend i fortunati vincitori del primo “Oktober Padel Fest”, torneo misto tenutosi al circolo di Albinea, viaggeranno con le famiglie in direzione Germania proprio alla tradizionale festa bavarese.
Un’idea semplice ma innovativa, capace di unire padel e folklore, con tanto di spillatrice sui campi, addobbi e musica tipica, a conferma di quanto lo sport sia, in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia, fonte di socialità e divertimento. L’evento, ideato dal circolo albinetano, ha richiamato in una sola giornata quasi 50 appassionati pronti a sfidarsi provenienti da tutta la provincia.
A trionfare e portarsi a casa l’ambito trofeo, un viaggio di due giorni all inclusive all’Oktoberfest, è stata dopo un percorso netto la coppia della bassa reggiana composta da Gloria Manotti e Giorgio Soncini, provenienti da Boretto e Guastalla. Sbaragliata la concorrenza in finale di Andrea Pasquali e Irene Soncini col punteggio di 6/3, a loro volta protagonisti di una semifinale intensissima, vinta solo 7/6 al tie break sulla coppia di casa Stefano Zampogna e Grazia Filippi Ferro, ultimo baluardo della folta schiera di soci partecipanti del CT Albinea. Buone prestazioni anche per le coppie Bologna/Denti, Corradini/Vezzani, Saronni/Fonda e le sorprese Scarfone/Andó e Franzoni/Gasparini.
Ma il momento più atteso della giornata è stato forse il “Beer Padel Pong”, visto per la prima volta sui campi reggiani: un gioco di abilità dove centrare i cesti dall’altra parte del campo con soltanto pallina e racchetta, la pressione del pubblico e pochi colpi a disposizione. In palio ovviamente bevute extra e tanti applausi per chi è riuscito nell’impresa di fare “canestro” ma anche per chi, tra sorrisi e battute, non ce l’ha fatta. Perché in fondo il bello del padel è anche questo: partecipare. E non mancheranno di certo altre occasioni.