REGGIO EMILIA – Palazzo San Francesco, sede dei Musei Civici, si prepara ad accogliere una nuova parte museale. Al primo piano nascerà infatti un nuovo spazio, un’esposizione contemporanea per raccontare il presente e il futuro attraverso un ricco archivio fotografico a disposizione di cittadini e turisti.
La fotografia sarà protagonista con un viaggio nel lavoro di Luigi Ghirri e di Olivo Barbieri. Inaugurazione l’11 giugno, ad anticipare togliendo quasi in anteprima il velo al progetto, l’architetto di fama internazionale Italo Rota che da anni collabora con i musei reggiani. Nella diretta organizzata dal Comune in occasione della giornata internazionale dei musei che si è celebrata ieri, l’architetto ha conversato con l’assessora alla Cultura, Annalisa Rabitti.
“Potremmo definire questo spazio un archivio dei beni comuni – spiega Rota – con un lavoro continuo anche con le altre strutture di documentazione della città come le biblioteche per costruire delle esplorazioni in funzione delle domande alle quali dobbiamo rispondere per continuare a vivere bene a Reggio Emilia. Sarà una grande sorpresa per i reggiani, venendo da fuori e guardando la vostra collezione che si è accumulata negli anni, si tratta di una collezione di livello internazionale che contiene un grande maestro del ‘900, Luigi Ghirri, e un altro maestro che è ancora in attività, Olivo Barbieri, e dietro a queste figure anche tantissimi giovani”.
Uno spazio capace di porre domande senza dare risposte e soprattutto da vivere. Per questo Rota propone che gli orari di apertura siano estesi anche nelle ore serali. Un museo che nel periodo di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria, ha ospitato cinque classi delle scuole elementari. “Noi vi aspettiamo per l’inaugurazione – conclude la Rabitti – ma per partecipare bisogna prenotarsi perché purtroppo, per le norme anti contagio, non potremo accogliere tutti”. Informazioni sul sito https://www.musei.re.it.
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