GUALTIERI (Reggio Emilia) – E tra i bambini è ex aequo, come nella migliore delle tradizioni natalizie. Ma con qualcosa in più. Gli alunni delle terze A e B della scuola elementare del paese hanno dato un abito nuovo a qualcosa che esiste da milioni di anni: i botroidi, pietre millenarie che Giuseppe Caleffi, direttore della casa museo Ligabue, ha recuperato dal museo dei botroidi di Bologna, come ha spiegato ospite di Buongiorno Reggio: “Si tratta di grappoli, sassi che hanno sei milioni di anni”.
“Hanno forme che possono ricordare persone o animali, un bimbo qui ad esempio ci ha visto un cagnolino”, ha aggiunto Claudia Prani, collaboratrice di Caleffi. Nelle mani dei bimbi, i botroidi sono diventati i protagonisti del presepe. Per i re magi, c’è ancora qualche giorno di tempo, il cammino è tracciato.
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