MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Un potenziale acquirente, ma anche tante incognite nel futuro di Ems Group, azienda con stabilimento a Montecchio. Tra pochi giorni, il 5 febbraio, è previsto un incontro a Bologna nella sede della Regione per fare il punto della situazione e capire le strategie di chi è pronto a rilevare l’attività.
Il 21 gennaio è stata presentata un’offerta vincolante da parte della Bottero di Cuneo, leader nella produzione di macchine per la produzione di vetro e partner di Ems. Tale offerta è stata perfezionata il 26 gennaio, consentendo di avviare le procedure per la nascita di una nuova società. Resta da capire quali saranno le garanzie per i lavoratori.
Nello stabilimento di Montecchio sono impiegati circa 200 addetti oltre a 45 che fanno invece capo a quello di Fontevivo, in provincia di Parma. Senza contare la filiera dell’indotto in Val D’Enza, coinvolgendo oltre 900 fornitori per un giro di affari di oltre 80 milioni di euro.
L’azienda di Montecchio produce macchine automatiche per l’industria del beverage & food e del vetro e macchine per l’automazione della logistica.
Ems è controllata dal fondo di investimento Xenon Private Equity e versa in una grave crisi finanziaria. A fronte delle agitazioni e degli scioperi proclamati dai sindacati negli ultimi tempi, le tredicesime sono arrivate all’ultimo istante e non vi sarebbero certezze sulla mensilità di gennaio insieme a contributi Inps rateizzati e Tfr non pagati ai dipendenti che si sono dimessi.
La situazione è seguita con attenzione dal consigliere regionale di Emilia-Romagna Coraggiosa Federico Amico che ha sollecitato l’intervento dell’assessore della giunta Bonaccini, Vincenzo Colla.
Reggio Emilia Montecchio Ems Group












