GUASTALLA (Reggio Emilia) – “Un pezzo di guastallesità che se ne va”, ha scritto, sul libro dei ricordi, uno dei presenti ai funerali. Un elemento, quello dell’attaccamento al territorio, emerso più volte durante le esequie di Luigi Artoni, celebrate in Duomo nel primo pomeriggio. “Ora raggiunge la moglie”, ha detto don Alberto Debbi nell’omelia, ricordando così anche Lilia Baraldi scomparsa nel 2009. I pensieri e l’affetto di tutti erano rivolti alla figlia di Luigi, Anna Maria, a sua volta imprenditrice.
Il fondatore della Artoni Trasporti e Cavaliere del lavoro aveva 91 anni ed era malato da tempo. C’era Mario Dallasta, sindaco di Guastalla dal ’99 al 2009 e padre dell’attuale primo cittadino, in questi giorni in Spagna per una missione su temi educativi: ha ricordato il ruolo giocato da imprenditori come Artoni anche in supporto alla collettività, in anni in cui il paese usciva dall’alluvione del 2000.
Una figura conosciuta da più generazioni di imprenditori, rappresentate ai funerali da Stefano Landi e Fabio Storchi, anche quest’ultimo Cavaliere del lavoro.
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