REGGIO EMILIA – “Ci sono clienti che ci contattano di continuo per andare a casa loro per un servizio a domicilio”. E’ la denuncia di un parrucchiere reggiano che invoca – come tanti suoi colleghi – una riapertura in tempi rapidi.
“In giro si vedono tante persone con i capelli molto curati, segno che c’è chi ha trovato soluzioni alla chiusura dei parrucchieri. Noi abbiamo ricevuto tante richieste per acconciature a domicilio, ma siamo molto rigorosi e rispettiamo le regole”.
Maurizio Pagliani è un parrucchiere noto, ha due saloni in città e conta 16 dipendenti. Come tanti suoi colleghi, sta vivendo una situazione di grave difficoltà a causa delle chiusure imposte dalla zona rossa. Chiusura che dagli operatori del settore vengono definite ingiuste e poco comprensibili: “Non saremo essenziali, ma siamo sicuri”, ha aggiunto. Pagliani che si è detto contrario a forme di protesta plateali e irruente. La categoria, attraverso Cna, ha avviato una raccolta firme per chiedere riaperture immediate e sostegni adeguati: “Di ristori non si vede nulla”, conclude laconicamente il parrucchiere.
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