REGGIO EMILIA – La figura di Camillo Prampolini compare sul murale realizzato a Massenzatico, sull’edificio diventato sede del nuovo negozio Coop inaugurato di recente.
Il motto “Uniti siamo tutto, discordi siamo nulla” campeggia dove un tempo nacque la prima casa del Popolo italiana, promossa da Camillo Prampolini e diventata realtà 130 anni fa. Nel disegno compare la silhouette dell’edificio originario, che era in stile Liberty e che sulla sommità della facciata riportava la scritta “cooperativa di consumo Massenzatico”.
Il murale è stato voluto da Coop Alleanza 3.0 per celebrare il ritorno in un luogo che fa parte delle sue origini. Fabio Valentini, in arte Neko, e Marco Temperilli, in arte Maik, sono gli autori anche del grande murale intitolato “Partigiano reggiano” realizzato tre anni fa sulla facciata di Casa Manfredi a Sesso, l’unica casa partigiana presente nel comune di Reggio Emilia. Un insieme di ritratti che rende omaggio alla memoria dei martiri per la Resistenza appartenenti alle famiglie Manfredi e Miselli.
Visibile dall’A1, è l’opera che nella primavera 2021 la società Autostrade aveva chiesto di rimuovere per questioni di sicurezza, salvo poi fare marcia indietro. L’obiettivo, ora, è quello della conservazione di questo luogo della memoria. Per progettare l’intervento di riqualificazione che interesserà sia il murale che l’area esterna della casa, Comune e Anpi hanno dato il via a un concorso rivolto ad architetti e ingegneri. La scadenza per presentare i progetti è fissata al 31 gennaio, a ognuno dei primi tre classificati andrà un premio di 2mila euro.
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