CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Lo scontro, di tipo frontale, è avvenuto tra una vettura e un autocarro. Erano circa le 10.45 quando i due veicoli sono entrati in collisione. E’ successo a Castellarano lungo la provinciale 486, vale a dire l’arteria che conduce al passo delle Radici. L’incidente è avvenuto all’altezza della frazione di Tressano.
L’auto, una Opel Astra familiare, era diretta verso Rubiera. Secondo una prima ricostruzione, improvvisamente ha invaso l’opposta corsia, dove in quel momento stava sopraggiungendo un mezzo pesante. L’autista, che stava trasportando un carico di piastrelle, pare abbia fatto di tutto per evitare l’impatto. Sterzando verso destra è uscito dalla carreggiata ribaltarndosi su un fianco nel fossato a margine della banchina, finendo la propria corsa contro un albero. In conseguenza dell’urto, la station wagon ha assunto una traiettoria che l’ha portata fuori sull’altro lato della strada.
Le lesioni riportate sono risultate purtroppo fatali per il conducente di 55 anni della Opel. I sanitari inviati sul posto dalla centrale del 118 giunti a bordo di più mezzi, altro non hanno potuto fare che constatarne il decesso. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco, usciti da Reggio e Sassuolo. Soccorsa la moglie, che viaggiava a fianco, e il l’autotrasportatore, entrambi trasportati con codice di media gravità all’ospedale, rispettivamente a Reggio e a Sassuolo.
Per quattro ore la provinciale è rimasta completamente chiusa al transito, con disagi alla circolazione. Oltre che della viabilità, gli agenti della polizia Locale dell’Unione Tresinaro Secchia si sono occupati dei rilievi. All’origine del sinistro è probabile ci sia stato un malore del 55enne.
Mohamed Ben Salem, questo il nome della vittima, originaria della Tunisia, abitava a Villa Minozzo, dove si era trasferito da oltre dieci anni. Era padre di due bambini che frequentano la quarta elementare e la prima media. In queste drammatiche ore i vicini di casa si stanno occupando di loro. La notizia, fa sapere il primo cittidino Elio Ivo Sassi, si è in breve diffusa suscitando costernazione nel paese, dove ad essere molto conosciuta è anche la moglie di Mohamed, volontaria della locale Croce Verde. Un destino inclemente quello che si è abbattuto sul marito, che da anni combatteva contro un tumore ma che ultimamente aveva ricevuto notizie molto confortanti, del tutto inaspettate, dagli specialisti del Centro Oncologico ed Ematologico di Reggio, da cui era seguito.