REGGIO EMILIA – Oggi 25 maggio è la Giornata dell’Africa, anniversario della fondazione dell’Organizzazione dell’unità africana. I reggiani Gianluca Grassi e Filippo Barbacini hanno scritto e illustrato un libro pensato per raccontare ai più giovani la storia di Nelson Mandela.
***
Quando perdoni hai vinto tu, anche se per 26 anni sei stato rinchiuso in un carcere perché lottavi per la libertà e la democrazia. Il perdono è il messaggio più grande che Nelson Mandela ha lasciato al mondo ed è “un’arma potente” per i reggiani Gianluca Grassi e Filippo Barbacini. Dall’amicizia ultra quarantennale tra Reggio e il Sudafrica, e dalla loro amicizia, è nato un bellissimo libro illustrato. 61 pagine: testi di Gianluca, che da anni è tra i coordinatori dei rapporti internazionali del Comune di Reggio, e disegni di Filippo, che ha preso parte da dirigente sportivo a due missioni organizzate in Sudafrica proprio dal Comune. Quattro mani e due teste.
“Filippo mi ha aiutato a vedere le cose con occhi nuovi, magari io lavorandoci le davo per scontate”, spiega Grassi questa mattina.
Un primo viaggio nel 2017, poi un secondo nel 2018; l’incontro, la riflessione, l’idea, il libro. Che è per tutti, ma è stato pensato con uno stile e un linguaggio rivolti ai giovanissimi: hanno non solo l’opportunità ma anche il dovere di conoscere una storia recentissima come quella del Sudafrica. “La lotta all’apartheid è finita da pochissimo – aggiunge Barbacini – mi sembrava bello dare uno strumento ai giovani”.
Gianluca e Filippo sono stati ospiti di Buongiorno Reggio nella giornata, il 25 maggio, che è l’anniversario della fondazione dell’Organizzazione dell’unità africana. “Vorrei che Mandela non fosse solo una statua”, chiosa Grassi.
Telereggio Buongiorno Reggio libro Nelson Mandela Gianluca Grassi Filippo Barbacini Giornata dell'Africa










