REGGIO EMILIA – Partigiano, dirigente politico democristiano, tra gli anni ’50 e ’60 presidente dell’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio: Corrado Corghi è stata una delle personalità reggiane più importanti del secolo scorso e un protagonista indiscusso del Novecento italiano. Morto nell’ottobre 2017, Corghi avrebbe compiuto 100 anni. Andrea Montanari, dottore di ricerca in Storia contemporanea all’Università di Parma, ha cercato di ricostruire con precisione la sua biografia, dopo aver a lungo studiato i documenti contenuti nell’archivio personale di Corghi, conservato presso l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Reggio (Istoreco). Ne è nato il volume “Corrado Corghi. Viaggi, Chiesa, rivoluzioni (1956-1975)”, edito da “Le piccole pagine” di Piacenza e fra pochi giorni in libreria. Un volume che, appunto, studia le mosse di Corghi in quasi venti anni di vita attraverso la lente di una serie sterminata di rapporti e missioni internazionali.
Il libro, racconta Montanari, “ha inizio nel 1968, anno delle dimissioni di Corghi dalla Democrazia cristiana, in cui rivestiva l’importante ruolo di segretario regionale per l’Emilia-Romagna. Poi si balza all’indietro, ricostruendo il suo viaggio nell’Ungheria del 1956 invasa dai carri armati sovietici, per proseguire con le missioni in Algeria e nell’Albania comunista di Enver Hoxha”. Non è tutto: “La ricostruzione biografica – spiega Montanari – continua con i viaggi in lungo e in largo in un Sudamerica lacerato negli anni Settanta da rivoluzioni e colpi di stato, raccontando l’amicizia e la reciproca profonda stima con un altro reggiano illustre, mons. Sergio Pignedoli, gli incontri con Fidel Castro e Salvador Allende e la mediazione che Corghi tentò per il rilascio in Bolivia dell’intellettuale marxista Regis Debray, compagno di guerriglia di Che Guevara”.
C’è spazio anche per il frangente più controverso, quello della lotta armata in Italia e delle Brigatemrosse. “Ma è sbagliato – spiega ancora Montanari – concentrarsi solo su questo aspetto. Si compierebbe l’errore di appiattire una figura estremamente complessa come quella di Corghi, una vita quasi centenaria come la sua densa di incontri ed esperienze”.
Il volume sarà presentato online venerdì 11 dicembre alle 18 insieme a Mirco Carrattieri (Istituto nazionale Ferruccio Parri), Guido Panvini (Università di Bologna) e Alessandro Santagata (Università di Padova).
Aggiornamento 21 dicembre: Andrea Montanari ospite di Buongiorno Reggio su Telereggio