REGGIO EMILIA – Realizzare un nuovo giardino sensoriale a Casa Gioia. E’ l’obiettivo dell’omonima cooperativa sociale che temporaneamente sta svolgendo le proprie attività in via Turri. Nella storica sede di via Flavio Gioia, acquistata la scorsa estate grazie al contributo di molti sostenitori, tra cui Coop Alleanza 3.0, sono cominciati i lavori di ristrutturazione. Una raccolta fondi è stata lanciata al fine di riprogettare gli spazi esterni, trasformandoli in un giardino sensoriale utile a migliorare il benessere psico-fisico dei tanti bambini e ragazzi con autismo e disabilità cognitiva seguiti dal centro.
“Il lavoro che svolgeremo in esterno, unito a quello negli ambienti interni del centro, già dotato di uno spazio dedicato proprio alla multisensorialità, sarà fondamentale per raggiungere risultati positivi e per riuscire a integrare i nostri utenti in contesti sociali per loro complicati”, spiega la presidente Stefania Azzali. Attraverso la piattaforma Ideaginger.it gestita dall’associazione Ginger – una realtà non profit da anni impegnata a promuovere le buone pratiche del crowdfunding – la presidente chiede aiuto a quanti possano partecipare alla raccolta dei diecimila euro necessari a contribuire a realizzare il giardino sensoriale; qualche mese fa un’analoga campagna ha permesso di acquistare la sede di via Gioia, un immobile di 300 metri quadri dotato di aule di lavoro, laboratori e uffici che ospita una trentina di utenti, la metà nella fascia piccoli dai 3 ai 10 anni, l’altra con giovani fino ai trent’anni.

Iniziata pochi giorni fa, la colletta ha già raggiunto un buon risultato: finora le donazioni hanno toccato quota 3.355 euro. Ma la strada per centrare l’obiettivo, entro il 15 novembre, è ancora lunga e scandita da molteplici tappe. “Ogni aiuto sarà utile a dare forma al nostro spazio all’aperto: tremila euro serviranno ad acquistare e piantare siepi di numerose specie, per decorare il perimetro di colori, consistenze e profumi diversi; con altri tremila compreremo le vasche per l’orto in cui coltiveremo gli ortaggi che poi useremo nel laboratorio di cucina; tremila li investiremo per acquistare e arredare il gazebo con amache e sdraio per il relax dei grandi; mille euro serviranno per creare il sentiero sensoriale in cui alterneremo sassolini, erba, sabbia, cortecce e foglie”, chiarisce Stefania Azzali. I percorsi saranno dunque variamente pavimentati; i bambini potranno inoltre immergere i piedi nell’acqua, affondarli nella sabbia, camminare sul legno, e avranno a disposizione un’area gioco.
Su ideaginger.it è possibile partecipare alla campagna di Casa Gioia, visibile già in home page: cliccando sull’immagine che la identifica si entra nella pagina dedicata al progetto, da cui si può facilmente donare: il minimo è cinque euro. Con un piccolo sforzo in più si ottengono cartoline, portachiavi, oggetti personalizzati disegnati dai ragazzi del centro, testimonianza tangibile della loro riconoscenza. Si potrà anche prendere parte a una merenda dedicata, vivendo l’esperienza della multisensorialità all’interno del giardino.
E c’è anche un altro significativo modo per offrire il proprio contributo. Fino al 31 ottobre, infatti, in tutti i supermercati e ipermercati Coop di Reggio Emilia, ogni quindici euro di spesa tutti i clienti riceveranno un gettone che potranno scegliere di devolvere al progetto del giardino sensoriale: sarà sufficiente metterlo nell’urna dedicata a Casa Gioia.
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