REGGIO EMILIA – Progetti in campo urbanistico, ambientale, educativo e sanitario, senza tralasciare gli ambiti della cultura e dello sport. Sono variegate le attività che hanno origine da un’esperienza di relazione e collaborazione tra Reggio Emilia e due paesi africani. Si tratta del Mozambico e del Sudafrica, legati alla nostra città da un rapporto di amicizia nato all’insegna dei diritti civili e dello scambio reciproco.
Per rafforzare questo legame prenderà il via il 15 ottobre una missione promossa dal Comune, guidata dal sindaco Marco Massari. Farà tappa a Johannesburg, Maputo e Pemba, dove, tra le altre cose, l’amministrazione è stata invitata a partecipare alla festa della fondazione della città, nell’anno in cui si celebrano i cinquant’anni del patto che unisce Reggio a Pemba.
Fino al 22 ottobre sono previsti incontri inerenti scambi già avviati e opportunità che possono essere sviluppate. Il tutto coordinato dalla Fondazione E35, attiva dal 2015 nella progettazione internazionale. Tra gli attori economici locali che formeranno la delegazione compaiono Legacoop Emilia Ovest, Restart Engineering ed Iren, chiamata a dare un contributo in tema di gestione dei rifiuti. Saranno presenti inoltre Unimore, Reggio Children, la Fondazione Reggio Children e la Fondazione dello Sport. Una troupe di Telereggio documenterà la missione.
Diversi i partner delle iniziative al centro dei lavori: realtà come la Fao, la Commissione europea, l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e anche il colosso dell’energia Eni. “Massimizzare le opportunità di scambio tra Reggio e l’Africa e aprire il nostro territorio a nuovi possibili mercati”, è solo uno degli obiettivi sottolineati dal Comune in una nota.