REGGIO EMILIA – C’è tempo fino al 25 febbraio per partecipare al concorso per cortometraggi legato al Movievalley Fest di cui è in concorso la 13ª edizione. Il concorso intitolato “Stagioni da tutelare – la montagna specchio del cambiamento climatico”, rientra tra le iniziative del cartellone di eventi che proseguiranno fino a giugno 2025.
Movievalley Fest Rassegna Reggio Emilia si svolgerà invece l’8 marzo, ed è sostenuto dal Comitato Territoriale Iren di Reggio Emilia, con il patrocinio della Provincia, Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, Comune di Castelnovo Monti e altri.
Per partecipare al concorso è sufficiente realizzare un filmato di un paio di minuti al massimo con uno smartphone, per raccontare l’Appennino reggiano, la natura e i mutamenti climatici, attraverso le immagini che creeranno un racconto, un “brevissimo” cortometraggio, una piccola opera filmica che lancerà un messaggio importante, con tanto di titolo e nome del regista.
La scadenza del bando è come detto il 25 febbraio, e i finalisti saranno proiettati nella serata di sabato 8 marzo, e ne saranno premiati tre: il migliore, il più originale e quello più poetico. Per i vincitori sono previsti premi interessanti: tre buoni spesa da 250 euro ciascuno messi a disposizione da NaturaSì.
La giuria sarà composta da Emanuele Ferrari, sindaco di Castelnovo Monti e presidente dell’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, da un rappresentante del Comune di Reggio Emilia, e delle Istituzione ed Enti coinvolti. E da Maria Grazia Palmieri, direttore artistico di Movievalley fest. Il bando aperto a tutti, è rivolto anche agli studenti delle scuole superiori del territorio ed è visibile sul sito movievalleyfest.com, pagina FB Movievalley festival, instagram movievalleyfestival.
Afferma Emanuele Ferrari: “Invito calorosamente i ragazzi dell’Appennino, quelli che ci vivono ma anche quelli che, non vivendoci, amano questo territorio, a partecipare a questo concorso che ha un significato profondo: il cambiamento climatico è una sfida enorme per il futuro di tutti, e per gli ecosistemi fragili come il nostro è davvero un grande pericolo. Diffondere sensibilità e attenzione, come questo concorso contribuisce a fare, può essere un primo, fondamentale passo per cercare di contrastarlo”.
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