REGGIO EMILIA – Si intitola Under demolition order, sotto ordine di demolizione ed è un documentario realizzato da tre giovani reggiani: Cosimo Pederzoli, Simone Ferrarini di Collettivo FX e Giuseppe Raia, che nello specifico ha curato la regia. E’ stato girato nello scorso marzo nella regione di Masafer Yatta a sud di Hebron, area palestinese sotto ordine di sgombero da parte di Israele per realizzarvi una “zona militare”: 14 villaggi con migliaia di abitanti a rischio deportazione. Il documentario sarà proiettato in anteprima mercoledì 12 luglio a Casa Bettola, in città.
“In quest’area l’occupazione israeliana ha distrutto scuole, costruite anche con il contributo della comunità internazionale e della stessa Unione europea, presidi medici e altre infrastrutture, nel silenzio e nell’indifferenza di troppi”, racconta Pederzoli. “Durante l’esperienza in Palestina, il Collettivo FX ha realizzato un murale sulla facciata di un edificio, scelto insieme ai Palestinesi del luogo, dove hanno sede i comitati di pace locali e vengono accolti anche gli attivisti internazionali. Il murale, che rappresenta il rapporto tra uomo e terra, vuole contribuire anche artisticamente alla resistenza non violenta palestinese”, spiega Ferrarini.
Il documentario – sottolineano gli autori – rappresenta anche l’occasione per ricordare al Comune l’impegno, assunto con la mozione approvata nel 2018 in Sala Tricolore, a sviluppare progetti di sostegno e cooperazione con i villaggi palestinesi di Masafer Yatta. Un impegno che però – rimarcano – finora non è passato dalle parole ai fatti.
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