REGGIO EMILIA – Giancarlo Tarquini era un giurista tutto d’un pezzo con un’idea : quella di educare alla legalità attraverso la testimonianza e il lavoro quotidiano. Lo fece da avvocato e da magistrato. Ad un anno dalla sua scomparsa, la famiglia vuole omaggiarne la figura con un concerto del tutto particolare: saranno i suoi tre nipoti, Giulia, Giorgio e Gabriele Genta, musicisti di vaglia tutti diplomati al Conservatorio Peri con il massimo dei voti in flauto, chitarra e percussioni a suonare in memoria di un uomo al quale Reggio, forse non ha riconosciuto abbastanza. La figura di Giancarlo Tarquini sarà ricordata prima del concerto dall’avvocato Paola Mescoli Davoli, che con Tarquini scrisse pagine importanti della storia dell’Unione giuristi cattolici italiani.
Durante la serata verrà presentata l’idea, voluta dalla famiglia Tarquini, di istituire una borsa di studio da assegnarsi ad un giovane giurista che si sia messo particolarmente in luce negli studi e nelle scelte di vita. Il concerto proporrà tra gli altri brani di Mozart, Harrison, Wilder, Giuliani e Ibert per concludersi con il celeberrimo Libertango di Astor Piazzolla.
Telereggio riprenderà l’intera serata che verrà presentata sulla nostra emittente nella serata di san Prospero.
L’ingresso è libero. L’appuntamento è per domani sera alle ore 21 (domenica 6 novembre) nella chiesa del Buon Pastore in città. .
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