REGGIO EMILIA – La camera ardente allestita alla Croce Verde verrà aperta domani, venerdì, alle 10. Da lì, alle 13.45, partirà il corteo funebre, diretto al cimitero monumentale. Annusca, Tania e Marco chiedono che le eventuali offerte alla memoria del loro Ermete siano devolute all’Anpi, al Grade, ad Apro Onlus.
Inforcava gli occhiali, apriva la cartellina che quasi sempre aveva sottobraccio, e sciorinava i numeri. Era l’uomo dei conti: ordine, rigore, serietà, onestà. E dentro quel paradigma di valori ha fatto fiorire pagine di grande emozione. Una su tutte, la prima, storica promozione in serie A della Reggiana, l’apice di una cavalcata da cooperatore, quale lui è stato per tutta la vita, una parte della quale vissuta assieme a quei ragazzi granata che adesso lo ricordano sui social e che solo tre anni fa avevano omaggiato Villiam Vecchi e quegli stessi momenti a cavallo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 che la società granata oggi definisce “indelebili”. “Reggio Emilia piange un grande uomo”, scrive Nico Facciolo. “Averlo avuto è stato fondamentale per la nostra crescita calcistica e umana”, le parole di Dario Morello. Sabato la Reggiana giocherà col lutto al braccio. Ma è impossibile ridurre il ricordo di Fiaccadori a un avvenimento, un periodo, una data, perché è stata una figura che ha letteralmente attraversato la città intesa come comunità.
“I valori di cui è stato portatore: la democrazia, la libertà, la solidarietà, l’antifascismo, sono costitutivi della città di Reggio e lui ne è stato custode, lavorando per trasmetterli alle giovani generazioni. Con lui l’Anpi ha avuto un rilancio importante”, le parole del sindaco Marco Massari.
I messaggi di cordoglio sono stati tantissimi. Dal presidente della Provincia Giorgio Zanni a Istoreco: “Era un antifascista vero”, dice il presidente Arturo Bertoldi; dal Pd all’Arci. “Un compagno, un amico, un testimone – scrive l’Anpi di Reggio – Come presidente non partigiano, ha custodito con coraggio la memoria della Resistenza: non come un capitolo del passato, ma come una lezione viva per il presente”. A questo messaggio fa eco il cordoglio del presidente nazionale Pagliarulo e del neo presidente di Casa Cervi Vasco Errani: “Ermete – ha detto – è stato per tutti i reggiani un altissimo rappresentante dell’orgoglio antifascista di questa città, di questa comunità, della nostra storia”.
E’ morto all’alba Ermete Fiaccadori, presidente di Anpi Reggio. VIDEO
Reggio Emilia morto funerale cordoglio Ermete FiaccadoriReggiana in campo con il lutto al braccio per ricordare Fiaccadori












