REGGIO EMILIA – Arriva a Reggio Emilia l’Integration League, il nuovo torneo che unisce rifugiati e comunità locali promosso da Lega Pro con il supporto di Unhcr e Project School.
“A.C. Reggiana 1919 è sempre attenta e in prima linea quando su parla di accoglienza, inclusione e responsabilità sociale – afferma il Segretario Generale di AC Reggiana Nicola Simonelli – L’adesione all’Integration League segue questa linea di pensiero. Il progetto si inserisce a pieno titolo tra le nostre numerose iniziative come l’attività con la Divisione Calcio Paralimpico e sperimentale, I Progetti in convenzione con Unimore, l’attività che partirà nel prossimo gennaio legata al Bando Erasmus Plus e altre attività con e per il nostro territorio in programmazione nei prossimi mesi”.
Il torneo Integration League è stato presentato sabato mattina a Roma presso la sede della Figc. In totale hanno aderito otto Club, tra cui Ancona, Fidelis Andria, Cesena, Feralpisalò, Virtus Francavilla, Monopoli, Potenza oltre alla stessa Reggiana.
Nelle città di ogni Club che ha aderito verrà quindi formata una squadra che sarà composta da 8 cittadini italiani e 8 rifugiati, richiedenti asilo, titolari di protezione sussidiaria e temporanea.
Le squadre si alleneranno per 5 mesi nelle strutture messe a disposizione dei club per poi competere tra loro in un vero e proprio torneo di 15 partite, con la finale che si disputerà in un importante stadio italiano. Inoltre, mentre le squadre verranno formate e si alleneranno, saranno organizzate diverse attività
collaterali con finalità formative e di sensibilizzazione che coinvolgeranno le istituzioni locali, i centri sportivi giovanili e le scuole.