REGGIO EMILIA – Un anno fa riempivano le piazze dell’Emilia e di tutta Italia. A Reggio e a Bibbiano avevano radunato migliaia di persone. Il Covid ha reso impraticabile questa forma di aggregazione, le Sardine reggiane però, pur avendo perso visibilità, sono ancora in vita e stanno cercando di riorganizzarsi e – per dirla con Lucio Dalla – stanno provando a vedere com’è profondo il mare.
“Stiamo organizzando dei momenti di incontro e confronto su internet – spiega Youness Wharou – I temi sui quali stiamo discutendo sono soprattutto quelli scuola, futuro dei giovani e anche dell’ambiente”. A Wharou, dopo la visibilità dello scorso inverno, sono arrivati corteggiamenti da parte di alcune forze politiche con ipotesi di future candidature, ma lui ha preferito declinare gli inviti per proseguire il proprio percorso. “Sono arrivate proposte anche molto allettanti”, ha confessato il giovane esponente delle Sardine reggiane. Infine, un commento sulla crisi di Governo: “E’ triste vedere come ci sia a chi interessi solo il potere anziché il quadro generale della vita delle persone”.
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