REGGIO EMILIA – Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la guardia di finanza di Reggio Emilia, Correggio e Guastalla ha eseguito circa 15mila controlli e circa 650 indagini per contrastare i reati economico-finanziari e ostacolare le infiltrazioni della criminalità nell’economia. In particolare, le attività investigative hanno permesso di accertare, nel 2021, frodi per circa 70 milioni di euro legate a un’associazione per delinquere sul sistema dei crediti inesistenti, da cui è emerso il coinvolgimento di un centinaio di società beneficianti che operavano sul territorio nazionale e in svariati settori economici, tutte formalmente intestate a prestanome ma di fatto amministrate dagli appartenenti al sodalizio criminale.
I dati di circa un anno e mezzo di lavoro dei finanzieri reggiani sono stati resi noti questa mattina nel corso del 248° anniversario dalla nascita della guardia di finanza alla presenza, tra gli altri, del prefetto Iolanda Rolli e del comandante dei finanzieri reggiani, Filippo Ivan Bixio. In questo periodo, inoltre, sono stati individuati 21 evasori totali e 15 lavoratori in “nero” o irregolari. Le persone denunciate per reati tributari sono 350, 12 quelle tratte in arresto. Il valore dei beni sequestrati è di oltre 7 milioni.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’Inps, hanno permesso di scoprire 350mila euro indebitamente percepiti da 44 persone, tutte denunciate. Le persone segnalate, invece, per reati in materia di appalti, corruzione e altri reati contro
la pubblica amministrazione sono state 14, mentre il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari è stato di quasi 27 milioni di euro.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 9 interventi che hanno portato alla denuncia di 17 persone, di cui 8 arrestate, con sequestro di beni per oltre 34 milioni. A circa 180mila euro ammontano, invece, i sequestri per usura. In applicazione della normativa antimafia, sono state sottoposte ad accertamenti patrimoniali 170 persone, con l’applicazione di sequestri e confische per
oltre un milione, proponendo all’autorità giudiziaria il sequestro di beni mobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 22 milioni di euro.
Infine, sono state quasi 7 milioni le mascherine sequestrate con 9 persone denunciate per frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, contraffazione, ricettazione e truffa.
Servizio Tg di Alessio Fontanesi
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