REGGIO EMILIA – Complice la pandemia che ha rallentato l’inizio dei lavori di restauro dell’ex Cenacolo di Via Ferrari Bonini, gli otto seminaristi che si preparano al sacerdozio resteranno per un altro anno almeno nell’ormai ex seminario di Viale Timavo. Lo stabile brulicherà di quaderni, libri e tablet a partire dal prossimo settembre perché tra quelle mura studieranno anche gli iscritti alle facoltà umanistiche di Unimore.
In un’ala, quella sud, ancora da restaurare troveranno spazio i teologi, nell’altra, quella nord, gli aspiranti dottori e dottoresse in scienze della formazione. Una convivenza forzata visto che soltanto tra poche settimane, i muratori entreranno nello stabile di Via Ferrari Bonini per riqualificarlo e consentire poi ai seminaristi di abitarlo.
Il trasloco dovrebbe avvenire nell’estate del 2022. L’anno accademico che va ad iniziare sarà dunque particolare: pur avendo aule diverse e ben distinte, studenti in telogia e studenti di Unimore saranno sotto lo stesso tetto. Qualcuno ha già pure sbagliato strada , trovandosi senza volere davanti alle stanze dei seminaristi. Si provvederà dunque ad installare qualche cartello chiarificatore ma la cosa che maggiormente infrangerà le abitudini, sarà l’inevitabile maggior rumore, elemento ignoto ai seminaristi che negli anni scorsi hanno goduto di un’oasi di silenzio a due passi dal centro.
Si tratta comunque di un solo anno di convivenza poi se i tempi verranno rispettati l’anno accademico 22/23 vedrà le strade di teologi e futuri insegnanti dividersi senza più bisogno di cartelli.
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