REGGIO EMILIA – Festa sobria per i carabinieri reggiani, che hanno celebrato i 207 anni dalla fondazione dell’Arma.
Deposta una corona in memoria dei caduti all’interno della caserma di corso Cairoli. Come da consuetudine, a margine della cerimonia sono stati premiati i militari che si sono distinti in attività di servizio. Oltre al “padrone di casa, il colonnello Cristiano Desideri, comandante provinciale dell’Arma, era presente anche il prefetto, Iolanda Rolli. Non è mancato un momento di raccoglimento in memoria di tutti i caduti dell’Arma, durante la pandemia in Italia sono stati 12mila i militari contagiati e 30 quelli caduti.

La deposizione della corona in memoria dei caduti
Quanto ai dati dell’ultimo anno di attività nella nostra provincia, si evince un calo dei reati del 12% – a causa, probabilmente, anche del Covid – mentre sono aumentate del 23% le truffe, soprattutto informatiche (1522), così come le violenze in famiglia e lo spaccio di droga.

Gli onori a prefetto e comandante
Dall’inizio dell’anno, al 112 sono arrivate circa 180mila richieste telefoniche, 500 al giorno. Di queste, oltre 2mila – circa 6 al giorno – per liti tra le mura domestiche, in strada e tra vicini. Nel 2020 i militari hanno arrestato complessivamente 397 persone, 543 denunciate. Sono state 32 le violenze sessuali, sequestrati quasi 90 kg di droga, praticamente azzerate le rapine in banca. Diverse attività hanno riguardato anche i forestali per operazioni di tutela degli animali e dell’ambiente: 69 le persone denunciate.
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