REGGIO EMILIA – Far giungere un pacco di alimentari ad almeno 200 persone indigenti, in occasione del Natale, nella città di Zhitomir, a 110 km dalla capitale dell’Ucraina, Kiev. E’ il progetto a cui sta lavorando don Giuseppe Dossetti, attraverso la fondazione Solidarietà Reggiana, che tra le altre cose ha aiutato prima a fondare e quindi a finanziare una scuola paritaria proprio a Zhitomir che insegna anche la lingua italiana. Nei mesi successivi al 24 febbraio, data dell’invasione russa, la fondazione ha aiutato la scuola a pagare gli stipendi degli insegnanti. Ora, l’obiettivo è fare altrettanto nei confronti dei più bisognosi, in particolare delle persone anziane. “Siamo in contatto con associazioni locali che si dedicano a quest’opera di assistenza – le parole del sacerdote – Se vi sarà un’adeguata risposta a questo nostro progetto, si potrà proseguire in quest’opera di sostegno”.
Attualmente, Zhitomir non subisce bombardamenti pesanti, perché l’interesse strategico della Russia è altrove. Tuttavia, la popolazione soffre, come tutta l’Ucraina, per i bombardamenti sulle centrali elettriche, dalle quali dipendono anche i rifornimenti d’acqua e il riscaldamento. “Questa strategia crudele e illegale sta prostrando la popolazione – ha aggiunto don Dossetti – in particolare quella più fragile, gli anziani e i migranti. Infatti, molti stanno lasciando le città dell’est, dove più pesanti sono stati i bombardamenti e dove la sopravvivenza è impossibile”.
Per illustrare nei dettagli la situazione e le modalità per aiutare è stata indetta una conferenza stampa che si terrà lunedì 21 novembre alle 11 presso la sede della fondazione, in via Codro 1/1 a Reggio Emilia.











