REGGIO EMILIA – Ci ha pensato una decina di giorni. All’inizio c’era molta voglia di rivalsa, poi hanno prevalso la stanchezza e la paura per le grandi aspettative di riscatto immediato della città.
Massimiliano Alvini, non solo l’allenatore ma anche il trascinatore di questi ultimi due anni granata, ha detto no alla proposta fattagli dalla società di rimanere alla guida della Reggiana. Una decisione comunicata ieri a mezzanotte a Doriano Tosi e che il diesse ha riferito ai soci questa mattina, durante la riunione iniziata alle 10.30 al quartier generale dell’Immergas a Lentigione e terminata poco dopo le 13.
La prima volta in cui i soci si ritrovavano dal giorno della retrocessione. Il presidente Carmelo Salerno ha parlato oltre mezzora al telefono con l’ormai ex mister granata. “Volevo sentire direttamente da lui – le sue parole a Tg Reggio – non ce lo aspettavamo e siamo molto dispiaciuti, ma accettiamo la sua decisione. Dispiaciuti ma grati. Sono state due stagioni dense e pesanti, Alvini non se la sente più per la tanta pressione”.
E adesso? Adesso si ricomincia. Tosi si rimetterà all’opera per trovare un nuovo condottiero. Oggi si è parlato anche di budget.











