REGGIO EMILIA – Domani, sabato, alle 16,30 in piazzale Marconi si terrà un momento di preghiera e di ricordo di Singh Amrik, l’uomo di 41 anni morto la scorsa notte dopo essere stato aggredito una dozzina di giorni fa all’interno della stazione ferroviaria storica. A promuoverlo “La nuova luce”, l’associazione che si occupa delle persone senza fissa dimora. Il 41enne è il terzo morto in pochi mesi nella zona: storie di disperazione e di vite ai margini.
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Sorridono in questa foto uno accanto all’altro: avevano all’incirca la stessa età, avevano in comune il nome, Singh e il paese d’origine, l’India. Erano amici e sono morti a pochi mesi di distanza in circostanze simili, dopo un’aggressione nella zona della vecchia stazione ferroviaria di Reggio, ritrovo di vite ai margini, senza un tetto sotto il quale dormire, tra lavoretti saltuari, droga e disperazione.
Singh Sukhinder, di 44 anni, è stato preso a pugni una notte di fine ottobre ed è morto in ospedale dopo 44 giorni. Aveva avuto un contratto di lavoro per un certo periodo, poi era di nuovo finito a vivere in strada, ci raccontano gli operatori della Nuova Luce, realtà nata alcuni anni fa con l’obiettivo di portare un sostegno a persone socialmente fragili, un pasto caldo o una coperta per coprirsi quando si finisce per passare la notte su un marciapiede. Gli stessi operatori avevano seguito anche Mohamed Ali Thabet, il 18enne accoltellato e ucciso la notte del 30 maggio sulla banchina del binario 1 della stazione, sbarcato minorenne a Lampedusa con tante speranze e poi finito sulla strada, dopo essere uscito dai percorsi dedicati ai minori non accompagnati.
“Voglio uscire dalla strada, voglio cambiare vita’”, diceva anche Singh Amrik. Aveva 41 anni ed è stato aggredito nella notte tra il 29 e il 30 dicembre sempre sul binario 1 della stazione da un connazionale di 26 anni, al culmine di una lite per, sembra, uno spazio da occupare per la notte. Anche Amrik, come l’amico Sukhinder, era sparito per un po’ perché aveva trovato un impiego saltuario, poi ancora il baratro della strada. Ma non aveva perso la speranza: “Ho un amico che sta uscendo dal giro della strada, voglio farcela anche io”.
Amrik Singh –> Morto del 29 dicembre (maglia rossa)
Singh Sukhnider –> Morto di ottobre (maglia a righe)
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