SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Tutto in un quarto d’ora al bar Canaan di Sant’Ilario, e la mente va subito al miracolo delle Nozze di Cana con l’acqua trasformata in vino. Con l’alcool, secondo i carabinieri, ha abbondato anche un uomo che è stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale: Altin Rama, un 49enne albanese residente nel modenese, a Castelfranco Emilia. Come si evince dalle accuse di cui deve rispondere, non solo ha dato in escandescenza nel locale, ma ha anche aggredito i due carabinieri intervenuti per calmarlo, procurando ad entrambi lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
La pattuglia dei militari è arrivata al bar di via Roma attorno alle 3.30 per calmare il 49enne, che al culmine di un battibecco aveva, secondo le indagini, minacciato un altro cliente in quel momento presente nel locale. In evidente stato d’ebrezza, in base alle testimonianze poi raccolte dai carabinieri, si era tolto la cintura dei pantaloni e brandendola aveva inveito contro l’uomo che, impaurito, aveva appunto chiamato il 112.
I carabinieri sono arrivati e lì la seconda parte del parapiglia. Il 49enne, che non risulta un frequentatore abituale del locale, ha rifiutato di esibire i documenti e di dichiarare le proprie generalità, ha minacciato i militari e, non pago, li ha spintonati e colpiti con dei calci. Poi è stato finalmente bloccato. Tra poche ore per lui è in programma l’udienza di convalida dell’arresto. In passato era finito nei guai con l’accusa di maltrattamenti, e anche il bar in passato era stato al centro di un provvedimento del questore che lo scorso marzo lo aveva chiuso per 5 giorni per essere, diceva il provvedimento, “punto di ritrovo di pregiudicati e persone pericolose”.
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