REGGIO EMILIA- Con il determinante contributo di Assolirica l’Unesco ha inserito “la pratica del canto lirico italiano” nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale.
Si tratta della consacrazione di una eccellenza italiana nel mondo, tratto identitario della nostra cultura, un’approvazione avvenuta in perfetto sincronismo alla vigilia della prima del Don Carlo di Verdi, l’altra sera alla Scala di Milano. Se ne parlerà oggi, in diretta alle 14,45 nel programma di Telereggio Il Salotto della Lirica, curato e condotto dalla giornalista Ilaria Notari, che da anni tiene i fari accesi su questa importante forma d’arte, portando la musica e i suoi grandi interpreti nelle case dei telespettatori.
In studio il baritono Giampiero Cicino, membro di Assolirica, il giovane direttore d’orchestra novellarese Federico Folloni, che ha appena diretto una selezione de La traviata al Teatro Tagliavini della sua cittadina e il professor Davide Colalillo opinionista del programma. È un traguardo importantissimo conseguito dopo un lungo percorso avviato nel 2011 quando i cantanti lirici solisti si costituirono in un’associazione denominata “Cantori Professionisti d’Italia” col fine di riunire la categoria e permettere un confronto professionale su un ampio ventaglio di problematiche, a partire dalla difesa e la diffusione del valore della musica e più specificatamente del teatro d’opera quale eccellenza e patrimonio della cultura della Repubblica italiana.
Fu proprio il dialogo interno a questa comunità ad accendere quella scintilla che avrebbe portato all’elaborazione di una prima bozza di dossier per candidare l’opera lirica italiana alla commissione Unesco. Ma è stato solo grazie all’associazione Assolirica – nata da una costola dei Cantori Professionisti d’Italia ma includente questa volta non solo i cantanti lirici solisti ma anche tutte le professionalità della lirica – se dal 2019 questo impulso si trasformò in un procedimento organizzato.

Il direttore d’orchestra novellarese Federico Folloni
Appassionato di musica fin da piccolo, Federico Folloni ha iniziato i primi studi di pianoforte all’età di 8 anni presso la scuola del paese e da allora la musica è rimasta una costante nella sua vita. “Amo in particolare gli autori dell’Otto e Novecento –spiega-e immergermi nell’unione del testo e musica di Verdi che apre scenari di realtà così profondi e sempre attuali”.
La puntata sarà come sempre, occasione per ascoltare tanta musica con voci che hanno fatto grande la storia della lirica, come Enrico Caruso, Mirella Freni, Raina Kabivanska, Ettore Bastianini, Luciano Pavarotti, Leontyne Price e molti altri. La regia del Salotto della Lirica è di Stefano Rovacchi, in segreteria Antonella Vacondio. Il pubblico potrà intervenire chiamando il numero 0522/304441 o scrivendo messaggi o whatsapp al 380/6811021. La puntata, che sarà replicata stanotte attorno all’1,45 e domattina alle 8 è trasmessa anche in diretta streaming sul nostro sito www.reggionline.com