REGGIO EMILIA- Il 5 marzo del 1984 si spegneva Tito Gobbi, uno dei più gradi baritoni della storia dell’opera. Grazie alla sua voce e alla straordinaria capacità attoriale, calcò con successo tutti i più importanti palcoscenici del mondo, costruendo una carrierra quarantennale costellata di trionfi, in teatro come al cinema in una discreta serie di film. Sarà proprio dedicata al cantante veneto, vera leggenda dell’opera, a quarant’anni dalla sua morte, la puntata del programma “Il Salotto della Lirica” in onda oggi pomeriggio, in diretta alle 14,45, dagli studi di Telereggio (canale 13 del telecomando). Ospite di Ilaria Notari sarà la figlia del cantante Cecilia Gobbi, presidente dell’Associazione Tito Gobbi, che racconterà l’artista e l’uomo, tra musica e aneddotti. In studio ci sarà anche il professor Davide Colalillo profondo conoscitore del teatro musicale.

Cecilia Gobbi, con il padre Tito, a New York nel 1973, ritratti da Erika Davidson
Tito Gobbi nasce a Bassano del Grappa il 24 ottobre del 1913. Ha 19 anni quando la sua voce viene notata dal barone Zanchetta, un musicista amico di famiglia, che gli suggerisce di studiare canto (proprio al Municipale di Reggio Emilia molti anni dopo, nel 1950, canterà nell’opera “David” dello stasso Zanchetta). Quello stesso anno si trasferisce a Roma per studiare con il tenore siciliano Giulio Crimi e nella sua casa conosce la giovane pianista Tilde De Rensis, destinata a diventare la compagna della sua vita. Nel 1935 ottiene una borsa di studio al Teatro alla Scala e poco dopo si aggiudica il primo premio per la voce di baritono nel Concorso Internazionale di canto di Vienna. Nel 1937 debutta ufficialmente al Teatro Adriano di Roma nel ruolo di Germont ne La traviata e suscita l’interesse del maestro Tullio Serafin che lo chiama all’Opera di Roma dove, sotto la sua sapiente guida, studia e porta in scena tanti ruoli minori per poi accostarsi progressivamente ai grandi personaggi, tra cui alcuni di quelli destinati a diventare emblematici della sua carriera come Scarpia, il Marchese di Posa, Renato e Simon Boccanegra. Gobbi cantò con con tutti i gandi del suo tempo e memorabile rimane la Tosca, con la regia di Franco Zeffirelli, al Covent Garden al fianco di Maria Callas. Gobbi, fu anche regista e dal 1973 si dedicò all’insegnamento sostenendo che <<sia mio dovere trasferire alle giovani generazioni quello che io ho avuto la fortuna di apprendere in più di quarant’anni di carriera. Non credo che il patrimonio d’esperienza che ho accumulato debba sparire con me>>.

Gobbi, autentica leggenda dell’opera lirica, qui in veste privata con l’amata Rughetta (ph Erika Davidson)
La regia del programma è di Sergio Coppola, in segreteria Antonella Vacondio. Il pubblico potrà intervenire chiamando il numero 0522/304441 o scrivendo messaggi o whatsapp al 380/6811021. La puntatasarà replicata stanotte attorno all’1,30 (orario leggermente variabile per esigenze tecniche) e domani mattina puntuale alle 8. La puntata è visibile in streaming attraverso il sito www.reggionline.com