REGGIO EMILIA – Stop per tre giorni agli straordinari. Lunedì 20, martedì 21 e mercoledì 22 ottobre gli autisti di Seta sono pronti a dare vita a una forma di protesta che riguarda l’organizzazione del lavoro, con turni che vengono definiti “massacranti” e con ritmi considerati “insostenibili”. Gli addetti in sostanza si atterranno al rispetto del proprio turno di lavoro rifiutando disponibilità per ore in più o turni comunicati all’ultimo minuto.
E’ quanto si legge in un volantino che sta circolando tra i dipendenti dell’azienda del trasporto pubblico locale. Una protesta – si legge nel documento di cui Tg Reggio ha potuto prendere visione – nata “senza bandiere e senza padroni politici”.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso – a quanto emerge – é stato il ricorso ai cosiddetti autisti gettonisti, ossia addetti assunti con contratti temporanei di alcuni mesi e reclutati attraverso una agenzia di lavoro interinale. “A questi autisti – la contestazione contenuta nel volantino – vengono riconosciute condizioni economiche eccezionali che fanno accrescere il malessere” dei dipendenti.
‘Siamo stanchi e delusi da un’azienda che preferisce attuare politiche tampone anziché creare un vero contratto unico migliorativo’ si legge ancora nel manifesto.
Proprio nei giorni scorsi il nostro Tg aveva riferito i dettagli relativi all’ingaggio di questi autisti a tempo, con un compenso di mille Euro in più al mese e con alloggio messo a disposizione gratuitamente comprensivo di utenze pagate.
I primi cinque autisti con contratti temporanei sono entrati in servizio nei giorni scorsi con contratti fino al prossimo marzo.
Seta: agli autisti “a tempo” mille euro in più, casa e bollette pagate. VIDEO
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