CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Ristoranti pieni, anzi strapieni. B&B e altre strutture ricettive senza più letti liberi già da settimane. Chi ha provato a telefonare a qualche locale nei giorni immediatamente precedenti Pasqua e Pasquetta per prenotare un tavolo, anche solo per due persone, si è sentito rispondere con una sonora risata. Feste da tutto esaurito, dunque, sul nostro Appennino per la gioia degli operatori del settore. Una tendenza che si era già registrata anche durante il periodo natalizio.
Soddisfazione, quindi, da parte degli amministratori locali, come ad esempio dal sindaco di Ventasso Enrico Ferretti e dall’assessore al turismo del Comune di Castelnovo Monti, Chiara Borghi: “Il livello gastronomico della nostra offerta è di qualità. Siamo molto soddisfatti, ma non c’era posto nemmeno per chi volesse mangiare una semplice pizza”.
Oltre al turismo, prevalentemente di giornata, gastronomico e di puro svago rappresentato da chi vive in città e in pianura, c’è il turismo degli escursionisti che hanno nella Pietra di Bismantova una vera e propria attrazione: “La Pietra è sempre molto frequentata e sono diversi gli escursionisti che arrivano dall’estero proprio per scalarla”.
Un aspetto sul quale la nostra montagna deve migliorare è quello della capacità ricettiva, sottolinea l’assessore Borghi: “La domanda supera l’offerta, sotto questo punto di vista dobbiamo migliorare”. Nel comune di Castelnovo Monti, i posti letti tra hotel, agriturismo, B&B e case vacanze sono attualmente circa 300. Il Comune sta puntando molto anche, con il supporto della Regione, sul turismo legato agli eventi sportivi.
Reggio Emilia appennino reggiano Castelnovo Monti Pasqua turismo in appennino