REGGIO EMILIA – Ogni anno nella nostra provincia si registrano 300 nuovi casi di cancro al colon. Una neoplasia frequente soprattutto negli uomini, curabile e prevenibile se intercettata in tempo. Fondamentale fare prevenzione, con corretti stili di vita ma soprattutto attraverso lo screening.
Compie vent’anni la campagna destinata alla fascia 50/69 anni, che ora è stata innalzata sino ai 74 anni. A “Il medico e il cittadino” la storia di un test semplice, veloce e gratuito che si è rivelato innovativo già al suo esordio.
“Il primo invito arrivò a un’utente di Correggio il 4 aprile 2005, il 6 aprile i nostri primi cinque test, e dopo questi il conteggio è arrivato, ad oggi, a 761mila”, racconta Cinzia Campari, Direttore del Centro Screening Oncologici Ausl Irccs Reggio Emilia.
“L’entusiasmo che avevamo vent’anni fa è lo stesso di oggi”, le parole di Romano Sassatelli, direttore della Gastroenterologia Endoscopia Digestiva Ausl Irccs Reggio Emilia.
Attenzione alla familiarità e ai sintomi. Non sempre il sangue occulto positivo è indice della malattia oncologica. Le nuove tecniche endoscopiche per la diagnosi e il trattamento utilizzano anche l’intelligenza artificiale, strumento che si sta rivelando efficace.
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