SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – E’ iniziato tutto lo scorso aprile: un agricoltore 60enne di San Polo aveva denunciato ai carabinieri di avere acquistato online un trattore, pagando 4mila euro. Una volta però versato il pattuito sulla carta prepagata fornita dal venditore, nella solita dinamica delle truffe di questo genere, lo stesso venditore non si è più fatto trovare e men che meno il mezzo agricolo è arrivato a destinazione. Dopo mesi di indagini, i carabinieri di San Polo sono risaliti a un gruppo di sette persone, considerate responsabili di numerosi colpi di questo tipo. Avviando le ricerche, i militari hanno rintracciato un 50enne residente nel torinese e già noto alle forze dell’ordine, e hanno appurato che l’uomo aveva incassato oltre 30mila euro con questa modalità. Un centinaio, si stima, le persone truffate in tutt’Italia tra aprile e maggio, dal Piemonte alla Sicilia passando per l’Emilia e, in questo caso, per il reggiano. Una volta ricevuto il denaro, i soldi venivano riciclati attraverso l’immediata ricarica di altre carte prepagate pulite intestate a persone compiacenti. Le sette persone denunciate per concorso in truffa aggravata e riciclaggio hanno tra i 28 e i 58 anni, e tra loro c’è anche un 50enne reggiano.
Reggio Emilia carabinieri riciclaggio San Polo d'Enza Palermo denunciati truffe on line CuneoFinte vendite on line e riciclaggio: 7 denunciati per cento truffe in tutta Italia. VIDEO
14 agosto 2020I carabinieri di San Polo hanno scoperto una organizzazione che incassava soldi con annunci esca per trattori e ricambi agricoli, poi girava il denaro su carte prepagate di persone compiacenti













