REGGIO EMILIA – La forte campagna di sensibilizzazione portata avanti da diverso tempo dai carabinieri reggiani sta continuando a dare importanti risultati sul piano preventivo. Dall’inizio dell’anno sono una trentina i casi sventati grazie alla prontezza delle stesse vittime.
Gli ultimi tre tentativi di truffa si sono registrati tra giovedì e venerdì a Gattatico, Fabbrico e Rubiera. Nel mirino altrettante persone tra i 60 e i 75 anni, che però non sono cadute nel raggiro e hanno chiamato il 112 evitando di consegnare nelle mani dei malviventi svariate migliaia di euro. I malviventi hanno telefonato spacciandosi per carabinieri o avvocati e chiedendo denaro e preziosi per pagare la cauzione e far evitare l’arresto dei familiari o per ottenere risarcimenti su inesistenti incidenti stradali causati dai congiunti stretti delle vittime. Ma i tre anziani non si sono fatti raggirare.
L’attenzione dei militari su questo genere di truffe è massima: lo dimostra l’operazione che ha assicurato alla giustizia 31 truffatori facenti parte di un’organizzazione criminale di matrice napoletana responsabile di oltre 100 analoghe truffe compiute ai danni di anziani in tutto il nord Italia, tra cui anche la nostra provincia.