REGGIO EMILIA – Le truffe agli anziani restano un problema sociale e un grave allarme. In campo adesso un progetto della Prefettura di Reggio. Si chiama ‘Insieme per combattere le truffe, non siamo nati ieri’ ed è il progetto finanziato dal Ministero dell’Interno e finito sul tavolo del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Tavolo coordinato dal prefetto Maria Rita Cocciufa, e del quale fanno parte i rappresentanti delle forze dell’ordine, di Provincia e Comune.
Sono quattro le linee di azione del progetto: la prima sarà una campagna di informazione e sensibilizzazione destinata alle potenziali vittime delle truffe, ma anche agli operatori pubblici e privati così come a coloro che venendo a contatto con gli anziani, possono contribuire a tutelarli. Poi la collaborazione del progetto “Controllo di Comunità” che ha avuto una notevole diffusione con la presenza in città di 40 gruppi, 70 coordinatori e la partecipazione attiva di oltre 3.000 cittadini. Le informazioni viaggeranno su WhatsApp, ma anche attraverso telefonate e il passaparola, per poter raggiungere proprio tutti anche coloro meno esperti su Internet.
La terza azione coinvolge i Centri Sociali, dove verranno predisposte delle zone dedicate al tema e calendarizzati incontri per favorire lo scambio di esperienze e di informazioni tra anziani, Forze dell’Ordine e consulenti di Federconsumatori. Infine la quarta azione. Consiste nell’attivazione di uno Sportello Antitruffa indirizzato a chi rimane vittima di delinquenti senza scrupoli.
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