NOVELLARA (Reggio Emilia) – Un sacco di cellophane con all’interno alcune ossa: un teschio e qualche altro frammento. Ossa di donna. Il ritrovamento è avvenuto nelle ultime ore in territorio modenese, a Maranello, sull’argine del fiume Tiepido, ma anche i carabinieri reggiani si sono attivati: l’unica persona di sesso femminile di cui non si ha notizia da tempo nel nostro territorio è Saman Abbas. Al momento nessun elemento trovato nelle vicinanze dei resti umani – c’era anche qualche indumento, sempre da donna – porta ad un collegamento con la 18enne pakistana scomparsa da Novellara poco meno di un anno fa e che gli inquirenti ritengono sia stata uccisa da cinque suoi famigliari che avrebbero agito a vario titolo.
Il luogo del rinvenimento, che è stato fatto da un passante, si trova a oltre 50 chilometri dall’abitazione della ragazza, ma, appunto, l’arma reggiana col Nucleo investigativo si è attivata per tenersi in contatto con i colleghi e con la procura di Modena. L’iter non sarà breve: ora i resti si trovano all’istituto di Medicina legale, per le analisi e per il tentativo di arrivare ad un’identificazione, poi scenderanno in campo anche i carabinieri del Ris. Ma parallelamente le indagini verteranno sulle denunce di persone scomparse e sulle inchieste in corso.
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