REGGIO EMILIA – Questa mattina, alle 10.30, due auto si sono scontrate in via Mozart, tra Reggio e Massenzatico. Nessun ferito grave, ma tanta paura. L’apprensione e la rabbia dei residenti per l’alta velocità dei veicoli su quella strada che in passato ha mietuto vittime.
“Negli ultimi cinque anni, in via Mozart, si sono verificati cinquanta incidenti, dei quali uno mortale”, ha esordito Nunzio Benassi, residente della zona. L’ennesimo scontro sulla strada che collega Reggio a Massenzatico, ha fatto alzare la voce dei residenti. Gli abitanti che vivono a ridosso dell’arteria non hanno nascosto la loro preoccupazione per il problema della velocità dei veicoli. Il limite è fissato a 50 km/h, i residenti sottolineano che la velocità di transito sia decisamente maggiore. Una situazione già nota e arrivata anche in Consiglio comunale lo scorso 7 marzo, con un’interpellanza presentata dal consigliere del Partito Democratico Riccardo Ghidoni.
“È l’ennesima volta che avviene un incidente – le parole di un altro residente, Amos Guerrieri – Noi, sia in privato sia in modo congiunto con gli abitanti, vogliamo segnalare al Comune e a chi ha le competenze per farlo di regolarizzare preventivamente la velocità, che è il problema effettivo di questi incidenti”. “Purtroppo, ce ne sono spesso – ha dichiarato Antonietta Dasco, anche lei residente – Per fortuna non tutti gravi, però non è che dobbiamo aspettare il morto… Noi chiediamo un velox, qualcosa che ci possa tutelare”. “La strada è pericolosa, passano tanti veicoli di peso differente a delle velocità importanti purtroppo”, ha invece detto Matteo Guidetti.
All’altezza del civico 13/1 lo scontro di questa mattina. Una grande paura iniziale che ha portato i soccorsi, vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale a intervenire in modo tempestivo. Tre persone a bordo: alla guida di una Seat Altea un 33enne con al fianco un 24enne di Imola, su una Renault Clio invece un’84enne. La Seat dopo l’impatto si è capovolta ed è finita all’interno del giardino di una casa ai bordi della strada.
(Foto Corrado Bertozzi/Elite per Reggionline)
