REGGIO EMILIA – Sulle strade della nostra provincia, nei primi 6 mesi del 2021, sono morte 12 persone e 345 sono rimaste ferite in 321 incidenti.
I dati sono stati raccolti dall’Osservatorio Provinciale sulla Sicurezza Stradale e riguardano comunque solo i sinistri che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Un dato preoccupante – secondo il presidente dell’osservatorio, Roberto Rocchi, ospite a Buongiorno Reggio – riguarda gli incidenti che vedono coinvolti i pedoni: “Sono stati 18 con 20 feriti. Di questi, 15 erano sulle strisce pedonali. Quando ripartono le scuole, la circolazione aumenta e questo è un dato su cui riflettere”.
A breve l’osservatorio farà partire una campagna informativa proprio sull’utilizzo corretto delle strisce: “Se non ci si ferma quando un ciclista o un pedone sono in attesa – ha ricordato Rocchi – si rischiano 8 punti decurtati sulla patente”.
Sono stati 33, invece, gli incidenti che hanno visti coinvolti i ciclisti, 2 di questi mortali. In crescita gli scontri o le uscite di strada di motociclisti: “E’ stato un anno deleterio per le moto – ha commentato Rocchi – A volte i centauri hanno mezzi troppo potenti che non sono in grado di governare”.
Infine, nuovo ingresso sulle strade della provincia, i monopattini: mezzi ecologici, certo, ma chi li guida deve rispettare determinate regole, che in troppi non conoscono: “Il monopattino lo può usare chi ha più di 14 anni. I minorenni devono condurlo col casco e non si possono trasportare persone o cose”, ha sottolineato Rocchi.
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