REGGIO EMILIA – Nei giorni scorsi i carabinieri di Cesenatico (Fc) hanno arrestato un cittadino di 46 anni di origini ceche, residente nella nostra provincia ma di fatto senza fissa dimora. L’uomo è ritenuto responsabile, in due distinte circostanze, di violenza sessuale.
Attraverso testimonianze e analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza comunali e privati, è stato infatti riconosciuto come l’autore di due distinti atti commessi le notti del 2 e dell’8 agosto ai danni di tre giovani donne. In particolare, nel primo episodio ha seguito in bicicletta una 26enne del posto che dal centro di Cesenatico stava tornando a casa. Una volta raggiunta, l’ha aggredita e violentata: le urla della giovane l’hanno poi messo in fuga.
Domenica 8 agosto, invece, verso le 3 di notte ha sorpreso su un lettino di un bagno di Valverde due ragazze, rispettivamente di 23 e 20 anni, intente a parlare tra loro: dopo averle immobilizzate sotto la minaccia di una pistola (poi risultata essere finta), le ha costrette a subire un atto sessuale desistendo solo quando le due, sfuggite al suo controllo, sono riuscite a correre via urlando e chiedendo aiuto. Anche in questo caso, il malvivente è riuscito a darsi alla fuga.
Le indagini hanno evidenziato come il 46enne sia già noto alle forze dell’ordine che lo scorso 28 luglio, a Gatteo Mare, lo avevano identificato dopo che lo stesso aveva minacciato una ragazza di 18 anni con una pistola, tentando di aggredirla ma venendo messo in fuga dalla pronta reazione della giovane. In quell’occasione era stato denunciato per minaccia aggravata. Dopo il triplice stupro, è stato rintracciato in una zona agricola di Cesenatico, dove aveva creato un giaciglio di fortuna. Ora si trova in carcere a Forlì.











