NOVELLARA (Reggio Emilia) – “Ha dell’incredibile, basta fare un giro al cimitero, te ne accorgi subito che Augusto è vivo per tante persone – così Beppe Carletti, tastierista dei Nomadi – Stamattina è arrivato un mio amico dalla Calabria per ricordare Augusto, credo che sia una cosa bella e importante, delle volte arrivano dei pullman di persone”.
La voce di Augusto, quella di Beppe Carletti che 30 anni fa ha deciso di continuare il percorso dei Nomadi e quella dei fan diventano una cosa sola nel giorno in cui si celebrano i 30 anni dalla morte (a soli 45 anni) del mai dimenticato leader della band di Novellara. Proprio dal paese della Bassa Buongiorno Reggio ha trasmesso una puntata speciale. “Uun uomo che intorno al suo paese ha creato un legame e qualcosa di unico, pur cittadino del mondo, pur nella sua curiosità di esploratore, viaggiatore, appassionato storico, lui ha conservato con questi portici che oggi vediamo un legame speciale”, ha detto la sindaca Elena Carletti.
Tante le iniziative organizzate, a partire dalla mostra allo spazio Gerra con i disegni e i dipinti di Augusto. “Mi sembrava così bello mostrare questo aspetto anche ironico, soprattutto vulcanico di Augusto – chiosa Rosanna Fantuzzi, che di Daolio fu la compagna – Perché Augusto non smetteva mai di disegnare, al ristorante, nei camerini, ovunque, questi diari lo dimostrano”.
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