REGGIO EMILIA – Parliamo i ferrovie concentrandoci sulle linee locali della nostra provincia, tratte ogni giorno utilizzate da lavoratori pendolari ma soprattutto da migliaia di studenti. Un importante miglioramento è da tempo atteso, si stratta dell’elettrificazione dell’infrastruttura. Vediamo a che punto sono i lavori.
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Pensione in arrivo per convogli che in molti casi hanno alle spalle sessant’anni di servizio. Di elettrificazione delle linee dei treni locali nella nostra provincia si parla da almeno tre anni. La “cura del ferro”, era stato lo slogan utilizzato dall’allora assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini. Un investimento da parte di Fer, Ferrovie dell’Emilia-Romagna, da 30 milioni di euro. Risorse destinate alla Reggio-Ciano, alla Reggio-Sassuolo e alla Reggio-Guastalla. E’ su quest’ultima tratta che i lavori sono in stato più avanzato. Stando alle tempistiche inizialmente annunciate, i primi locomotori elettrici avrebbero dovuto entrare in funzione entro la fine dell’anno. Complici i ritardi dovuti alla pandemia da Covid, verranno introdotti verso la metà del 2021. Per qualche mese circoleranno assieme agli attempati “colleghi” a diesel.
I nuovi veicoli ferroviari sono già a disposizione di Trenitalia-Tper, società che per aggiudicarsi il contratto di servizio ha dovuto garantire il possesso di un parco mezzi adeguato alle riqualificate infrastrutture. Un ammodernamento che ridurrà gli inquinanti in atmosfera contribuendo, ma solo in parte, a migliorare il problema delle emissioni con cui convivono i residenti in prossimità del deposito di via Talami, nel quartiere di Santa Croce, in città.
La Reggio-Sassuolo sarà la seconda linea a diventare elettrificata. Poi sarà il turno della Reggio-Ciano. Così prevede il piano di interventi che Fer punta a chiudere entro il 2022, mentre per quanto riguarda la Parma-Suzzara-Ferrara, le opere sono ancora nella fase progettuale.
L’ultimazione della elettrificazione sarà preceduta, in tutte le tre linee, dall’introduzione del Sistema di Controllo della Marcia del Treno, tecnologia di sicurezza in grado di frenare in caso di comportamenti anomali da parte del macchinista. Per tale dotazione Fer ha investito oltre 10 milioni di euro sul nostro territorio. Su tutta la Reggio-Ciano è già operativa, mentre l’attivazione è avvenuta parzialmente sulle altre due tratte.
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