REGGIO EMILIA – La Fondazione Umberto Veronesi, ogni anno, premia i migliori giovani ricercatori nelle aree dell’oncologia e degli stili di vita per la prevenzione oncologica. Nel quadro del bando “Post-doctoral fellowship 2025”, sono stati ben tre i reggiani del Laboratorio di Ricerca Traslazionale a raggiungere l’ambito riconoscimento: si tratta di Anna Rita Redavid, Elisa Salviato e Giulio Verna, i loro progetti sono stati decretati vincitori tra le oltre 260 candidature provenienti da tutta Italia.
Il Laboratorio di Ricerca Traslazionale di Reggio, attivo dal 2014, ha ricevuto finanziamenti su base competitiva per oltre quattro milioni di euro. “E’ una splendida realtà del nostro Istituto fatta da giovani professionisti in grado di coniugare un elevato livello di competenza a un grande entusiasmo” – ha dichiarato la coordinatrice Alessia Ciarrocchi.
“Questi giovani talenti rappresentano una ricchezza fondamentale del patrimonio di competenze del nostro Istituto e del nostro territorio” – sottolinea il Direttore Scientifico dell’IRCCS Antonino Neri. “Il nostro impegno come Direzione Scientifica deve essere quello di mantenere elevata l’attenzione alla valorizzazione e al supporto dei giovani, in maniera da rendere il nostro Istituto sempre più attrattivo per i professionisti della ricerca. Non è un caso, infatti, che tutti e tre i ricercatori vincitori delle Borse di Studio della Fondazione Veronesi, siano rientrati in Italia dopo importanti esperienze all’estero, scegliendo l’IRCCS di Reggio Emilia”.